Patto di corresponsabilità

Il sistema integrato 0-6 Mons. Bellando si connota come la prima scuola in cui si pongono le basi delle regole del vivere e del convivere, luogo di incontro, confronto e benessere per alunni e famiglie.
La nostra istituzione scolastica riconosce una grande importanza al rapporto scuola-famiglia, in quanto l’educazione del bambino è completa se c’è piena assonanza tra gli interventi educativi della scuola e quelli operati dalla famiglia, che deve, inoltre, fornire alla scuola tutte le opportunità per migliorare la conoscenza dei propri figli al fine di orientare su ognuno di essi gli interventi più efficaci.
Il D.P.R 235 del 21/11/2007 ha introdotto la sottoscrizione da parte delle famiglie di un Patto Educativo di Corresponsabilità finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica e famiglie. Esso viene stilato, nel rispetto della normativa vigente, approvato dal collegio docenti e dal consiglio di amministrazione, sottoscritto dal presidente, dalle insegnanti e da entrambi i genitori. Esso ha validità pluriennale corrispondente agli anni di frequenza del bambino.
Il Patto di Corresponsabilità Educativo, quindi, vuole essere un documento attraverso il quale ogni firmatario si dichiara responsabile dei doveri e delle azioni in relazione ai propri ambiti di competenza. Occorre che scuola e famiglia, ciascuna nel rispetto del proprio ruolo, siano sempre collaborative, mai antagoniste e costruiscano cosi un unico punto di riferimento formativo.
Si stipula il seguente Patto di Corresponsabilità Educativa, con il quale
LE DOCENTI SI IMPEGANO A…
- affiancare la famiglia nel compito di formare i bambini con competenza e professionalità;
- consolidare l’identità, la conquista dell’autonomia, il riconoscimento e lo sviluppo delle competenze, l’acquisizione delle prime forme di educazione alla cittadinanza a partire dalle prime esperienze di convivenza all’interno della scuola;
- rispettare i ritmi, i tempi e i modi individuali di apprendimento aiutando i bambini a scoprire e valorizzare le proprie capacità ed attitudini;
- favorire la partecipazione dei genitori alle attività proposte dalla scuola;
- motivare i bambini a relazionarsi aiutandoli a scoprire e valorizzare le proprie competenze sociali e comportamentali;
- promuovere abilità di base consolidando le competenze di ogni singolo bambino al fine di renderlo capace di orientarsi e fruire saperi e conoscenze;
- attraverso consolidate modalità di integrazione ed inclusione riconoscere ed agevolare la peculiarità dei bambini diversamente abili affinché possano acquisire autonomia nell’ambiente, socializzare e stare con gli altri, collaborare con i compagni, sviluppare creatività e fantasia e al meglio le proprie potenzialità;
- favorire una piena collaborazione educativa con i genitori, per definire norme di comportamento comuni;
- organizzare tempi e spazi adeguati a creare un ambiente didattico, relazionale e positivo che garantisca il benessere psicofisico e lo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino;
- promuovere un clima sociale positivo di accettazione, fiducia, rispetto, sicurezza, autostima e collaborazione;
- progettare e realizzare ambienti educativi secondo scelte progettuali e modalità di intervento capaci di orientare al gioco, alla creatività, all’attenzione dei ritmi individuali del bambino;
- realizzare momenti di confronto tra genitori e insegnanti secondo modalità che possano superare le differenze, nel rispetto dei valori culturali, sociali, linguistici;
- promuovere la diversità delle persone come ricchezza.
L BAMBINO SI IMPEGNA A…
- ad imparare ad avere cura e rispetto di sé come presupposto di un sano e corretto stile di vita;
- comportarsi correttamente con le insegnanti, i propri compagni nel rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico;
- acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti;
- utilizzare gli strumenti di conoscenza proposti (strutturati e non) per comprendere e conoscere se stesso, gli altri e ciò che gli sta intorno;
- rispettare le prime forme di regole condivise nel gruppo, collaborando con i compagni per la costruzione del bene comune;
- assumersi gradualmente le proprie responsabilità chiedendo aiuto in caso di difficoltà;
- orientarsi nello spazio sezione prima e struttura scolastica poi per inserirsi pienamente nell’ambiente scuola;
- in relazione alle potenzialità tipiche dell’età esprimersi in modo libero, creativo e artistico;
- partecipare in modo attivo alle esperienze educative proposte dalle docenti.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A…
- sostenere il lavoro educativo delle insegnanti instaurando con essi rapporti di reciproca collaborazione;
- partecipare ai colloqui individuali con le insegnanti e alle assemblee per conoscere la progettazione educativa;
- partecipare responsabilmente alle iniziative proposte dalla scuola;
- prendere coscienza del regolamento della scuola (es. corredino scolastico);
- aiutare i bambini al rispetto delle regole di vita comune, dando importanza al rispetto dell’altro e dell’ambiente;
- riconoscere il valore e la funzione educativa della scuola dell’infanzia;
- cooperare con i docenti per la risoluzione di criticità instaurare un dialogo costruttivo con i docenti rispettando la libertà di insegnamento e la loro competenza e professionalità;
- provvedere sempre a ritirare l’alunno di persona o tramite un adulto regolarmente delegato nel rispetto degli orari scolastici;
- garantire la regolarità della frequenza scolastica;
- rispettare la puntualità degli orari di ingresso ed uscita da scuola e limitare al minimo indispensabile l’ingresso in ritardo e le uscite anticipate;
- collaborare con la scuola nella scelta del progetto educazione alimentare (continuità scuola-famiglia);
- prestare attenzione alle comunicazioni personali o ad avvisi scolastici affissi nella bacheca della scuola, inviati su gruppi WhatsApp o pubblicati sul sito internet della scuola.